domenica 8 giugno 2008

L'angolatura del sole

[...Chiamai Zia Lella, la mia zia! e le dissi di trovarci con la macchina proprio fuori dalla galleria di piazza foraggi (sotto casa mia). Dovevamo trovarci dopo 10 minuti. Presi la macchina ed iniziai a guidare per via settefontane, via donadoni... ma l'auto si ruppe: uno stupido mi diede dentro rompendola totalmente! Dovetti proseguire con l'auto rotta: guidavo solo coi freni.
Cambio scena
Cambiai strada perchè mi accorsi improvvisamente che dovevo prendere i due imbraghi per mio papà e per il suo amico, che dovevano arrampicare verso il sole con una corda rigida speleo, anzichè con una da arrampicata! Diedi all'amico di mio papà il mio imbrago, ma gli stava decisamente piccolo, quindi ne cercai un altro. Sapevo che mia zia mi stava aspettando la, e sapevo pure che ero terribilmente in ritardo, ma in quanto ritardataria mi avrebbe aspettato! Il tempo passava e la sua Fiesta viola era sempre posteggiata lì della galleria ad aspettarmi (io logicamente non la vedevo, ma sapevo che era così).
Cambio scena
Mio papà e l'amico, che forse era più un conosciente che un amico, arrivarono sulla barca in mezzo al mare: una barca sotto il sole. Dovevano girare l'angolatura del sole, che avrebbe sennò distrutto la terra entro breve. Io li guardavo dal basso e temevo per la loro vita, ma arrampicare è una cosa che sa fare chiunque, quindi la preoccupazione era più per il calore del sole...
E per fortuna che avevano l'imbrago e la corda rigida, pensai... ]

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