lunedì 7 luglio 2008

Rioni popolari e associazioni altolocate

[...dovevo dare l'esame di psicologia generale. Ma il luogo in cui l'avrei tenuto non era la solita Trieste, bensì presso la Confocommercio di Milano; dunque dovevo partire verso Milano al più presto possibile. Ero con Simona nella sua '500 rossa, stavamo andando un po' verso Milano, un po' in giro a caso: erano le 7 del mattino, ci trovavamo sul curvone di Valmaura e incontrammo Cristian. Era in motorino e stava male: aveva un febbrone terribile, che non scendeva, ma anzi saliva. Ci raccontava che stava vagando per la città un po' a caso. Aveva sonno, febbre e mal di testa.
Cambio scena
Io e Simona eravamo in ritardo, molto in ritardo. Io dovevo essere a Milano, ed erano già le 7; lei doveva fare l'esame della maturità, ma non sapeva nè dove, nè quando. Avevo paura di arrivar tardi, perchè comunque fossero andate le cose non sarei mai arrivata puntuale. Il mio perenne e cronico ritardo mi angosciava. L'altro pensiero concerneva la Confcommercio, chissà se ci sarebbero stati Rigutti, Paoletti, Cespa... o chissà se a Milano erano altri i componenti dell'associazione.
Cambio scena
Partimmo verso Milano passando di nuovo un po' per Valmaura; nel frattempo Cristian era sempre lì fermo sulla sua moto posta sul curvone; passammo un po' per la stazione un po' per l'autostrada. Ma era comunque terribilmente tardi! Non ce l'avrei fatta! ...]

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