martedì 8 aprile 2008

In amore vince l'amante

[... Stavo andando a dormire a casa di quello che sarebbe diventato nell'arco di poche ore il mio amante; anche lui, come mio moroso, si chiamava Marco. Gli mandai un messaggio dicendogli che non potevo tornare a casa per quella notte, pertanto lui avrebbe dovuto ospitarmi nella sua casa in mezzo ai boschi. Arrivai là e mi sistemai; uscimmo per bere qualcosa e io mi ubriacai veramente di brutto; tanto da non ricordare nulla la mattina seguente.
Cambio scena
Ero davanti al porticato di casa sua e speravo che lui provasse gli stessi sentimenti che provavo io... mi stavo innamorando pure di lui... ero persa, e non mi sentivo in colpa per Marco (mio moroso), anzi la cosa mi attizzava. In quel momento riuscii a leggere il suo messaggio: Grazie! Mi aveva detto grazie. Mi abbracciò e decidemmo di partire per la montagna. Ma prima gli chiesi cosa era accaduta la sera prima e mi disse che avevo bevuto talmente tanto che avevo perso il controllo delle mie azioni, tanto che il preconscio aveva liberato qualche desiderio istintuale, un po' cammuffato però...
Cambio scena
Eravamo in montagna e stavamo facendo una ferrata, io lui e Yola, l'unica che sapeva di me e lui. Parlavo con lui del fatto che secondo mia mamma avrei dovuto lasciare il moroso se volevo stare con lui e gli dissi che non lo so "non so cosa fare di Marco, che ridere entrambi siete Marco, e vi anche conoscete..."...]

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