mercoledì 2 aprile 2008

L'importante è far festa!

[...Mi stavo preparando per la festa: sarebbero venuti Giorgio e Tiziana, i genitori di Marco, i nonni e persino Emilia e Michele da Sarno. Tirai fuori le bellissime scarpe col tacco, l'abito che meglio mi stava e indossai tutto ciò con gran vanità.
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Fuori c'era un tempaccio: lampi, fulmini, pioggia e persino grandine. E tra poco sarebbero arrivati i miei per preparare la cena per la festa.
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Arrivarono e mia mamma aveva veramente tantissime borse della spesa con dentro molti tipi di pizze e salumi. Tirò fuori da uno dei sacchetti un grande barattolo bianco con fuori scritto "mozzarella", eppure il barattolo conteneva solo acqua.
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Mia mamma iniziò ad urlarmi che quel pomeriggio avrei dovuto comprare la mozzarella filante da metter sulla pizza; proprio la mozzarella filante. E invece secondo lei quel pomeriggio, che dovevo utilizzare per i preparativi l'avevo buttato via facendo i miei sporchi comodi, come le era solito dire. "Guarda che se metti la mozzarella normale non se ne accorgerà nessuno" le dicevo, ma lei mi rispose che ero sempre la solita che le faceva fare figure di merda davanti alla gente...]

[...Vagavo avanti ed indietro per il Volta, ma non ero sola, con me c'era qualcuno, forse Yola, forse Cec, forse qualcun'altro. Cercavamo un computer che leggesse la nostra penna usb e che fosse in grado di capire realmente quello che ci fosse scritto, pertanto l'attenzione che dovevamo porre al tipo di computer da scegliere doveva essere massima!
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La bidella ci indirizzò al primo piano sotto terra, indirizzo "meccanico", e lì, vagando un po' per le aule un po' per i laboratori incontrammo Zighy, che stava studiando chimica e fisica per i prossimi esami. Però Zighy non aveva ancora la maturità, ma stava studiando per questa, infatti aveva deciso di farsi cambiar di scuola un mese prima della fine delle lezioni: a parer suo il Volta lo avrebbe preparato decisamente meglio del Galilei per la facoltà di chimica.
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Il bidello, di nome Sergio Alonsi, ci parlava in farfallese chiedendoci per cortesia di non disturbare uno dei suoi alunni migliori... e aggiungendo di lasciare l'edificio: non avremmo trovato nessun computer in grado di leggere i nostri file al Volta...]

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