giovedì 17 gennaio 2008

Lontananza notturna

"... Marco sarebbe partito per la Spagna a breve. Dovevo assolutamente salutarlo, perchè pochi giorni dopo io sarei partita di nuovo per l'America. Per il TG fecero un servizio su coloro i quali avrebbero ospitato a casa propria Marco. Tale persona era una vecchietta nordica, bassina, dai capelli bianchi, magrissima e dal cuore montanaro, questa infatti possedeva in casa una sorta di porta spazio-temporale, che se oltrepassata l'avrebbe condotta immediatamente in sud-tirol. Ma non era tutto: la simpatica vecchina era pure la padrona del cane Lessie, il cui nome però non era Lessie, ma Rex!
Cambio scena
Marco ormai era partito. Chissà se ero riuscita a salutarlo! Sapevo che entro pochi giorni avrei preso l'aereo per tornare in America... chissà se avevo voglia di parlare nuovamente l'inglese, forse no... anzi... quasi sicuramente no... Questa volta non sarei partita con mia nonna, bensì da sola assieme alla mia Coscienza (Coscienza sei tornata nei miei sogni... era da prima che io tornassi con Marco che eri sparita, e torni proprio nei momenti di bisogno). La mia Coscienza era sempre uguale, silenziosa, invisibile, ma presente, terribilmente presente... sapeva sempre quel che facevo e quel che faceva; sapeva sempre cosa combinavo e cosa combinare.

Cambio scena
Fa terribilmente freddo in questa casa immersa nel prato irlandese, e cosa non vedo lì: le montagne bellunesi! Strano: mi trovo in America, in una casa americana immersa in un prato irlandese, fuori c'è sempre quel laghetto, che sembra così vicino, ma è irraggiungibile, e da lontano posso scorgere le montagne bellunesi... chissà perchè loro considerando che non sono il mio amore, a differenza delle dolomiti o delle montagne dei Great Lakes... mah!
Faceva sempre più freddo.
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Scorgo in lontananza la carovana di quelli della Brivido (la mia compagnia di carnevale muggesana), che arrampicati su carretti e carri mascherati di tutti i colori mi venivano in contro.
D'altro lato esce dalla casa una vecchia molto simile alla vecchia che stava ospitando Marco in Spagna, ma non era lei, chissà forse era sua sorella...
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Tra poco sarebbe arrivato il 10 febbraio; io ero in America, e la Coscienza mi fece riflettere su come sarei potuta arrivare dall'America alla Spagna, considerando che avevo promesso a Marco che sarei andata a trovarlo... come ci sarei arrivata? gli aerei ci mettevano settimane per arrivare a Madrid, e da Madrid avrei dovuto cavalcare fin Valencia e per strada avrei trovato quasi sicuramente i "mutanti", quelli che hanno mutato forma ed aspetto, molto simili a quelli del film "Io sono leggenda". Come potevo fare? e la Coscienza mi aiutò trovando la soluzione al mio problema: avrei raggiunto Marco con la forza dell'amore (pensiero alquanto astratto ed astruso...) perchè lo sai Giara, mi diceva, se desideri qualcosa la puoi ottenere. ..."

P.S. brutti stronzi della ryanair non cambiate il prezzo degli aerei che sennò non posso andare in Spagna a trovare mio moroso! e se lo cambiate do i soldi del mio biglietto alla Vueling e non a voi! Oppure ci vado a piedi o a cavallo di Mimi e Pru!

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